Curiosità e Aneddoti

Siamo a Praga, in quella che era la capitale del regno Boemo, nella città che è stata il crocevia di culture e menti brillanti!

Oltre che per la lingua, le nostre culture differiscono sotto molti aspetti. Le stratificazioni storiche, hanno dato origine ad alcune tradizioni considerate molto particolari.

La Pasqua ceca e la Pomlázka

Vi parlo ad esempio della loro Pasqua, ed in particolare di una tradizione di nome Pomlázka che mi ha lasciato molto stupito!

Abbiamo già detto che la Repubblica Ceca è una nazione per il 70% atea, per questo, la Pasqua, assume un significato di benvenuto alla primavera piuttosto che religioso. La si festeggia con cibi e tradizioni, tra le quali spicca la sopranominata Pomlázka ovvero un’usanza che prevede la creazione di un “frustino” intrecciato da rami di salice. 

Questo servirebbe per dare una leggera frustata sulla parte inferiore del corpo femminile in segno di buono auspicio e crescita prosperosa. Natiche, cosce o caviglie non hanno un ordine gerarchico di importanza, è fondamentale però che la frustata rimanga sotto il livello della cintura.

 

L’abilità nell’intreccio è stata persa ormai da tempo ma questa tradizione “goliardica” -per gli uomini- è perdurata provocando non pochi problemi alle cittadine ceche. 

 

Vi narrerò qui di seguito la tradizione originale e il modo in cui dovrebbe essere praticata. Badate bene, quest’usanza non viene osservata granché nella città di Praga – città più aperta e interculturale – ma ha molti osservanti nel sud-est della Repubblica Ceca, come ad esempio nella regione della Moravia, dove menti più conservatrici preservano la tradizione.

 

La Pomázka prevede che un uomo con un frustino, possa bussare alla porta di chiunque, che sia conoscente o non. Una volta aperta, il “frustatore” entra in casa e fustiga simbolicamente la/e donna/e a seconda di quante ve ne sono. Con questo segno, vuole augurare loro fortuna e crescere in salute, Queste ultime di tutta risposta, offrono al gentiluomo un segno di riconoscenza sotto forma di uovo colorato, un liquore o un dolce.

Solo a quel punto, dopo essersi saziato, il gentiluomo esce dalla porta in cerca di altre natiche a cui augurare prosperità.

 

Non tutto però è a favore degli uomini, poiché nel giorno della Pasqua, se un uomo che vuole dare la sua “benedizione” alla prescelta, bussa alla sua porta dopo mezzogiorno, la ragazza, può avvalersi del diritto di inondare il malcapitato con una secchiata di acqua! Esatto! 

 

Il problema nasce nel momento in cui questi frustini vengono dati in mano a bambini e ragazzi che per puro divertimento, spesso, non dosano adeguatamente la forza del colpo, infliggendo solo dolore alle povere donne e ragazze ceche che spesso cominciano ad accusare lo stress settimane prima di questa data, rinchiudendosi in casa.

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